Spesso si tende a sottovalutare i rischi professionali ai quali sono esposti i lavoratori del settore ristorazione. Pur se luogo di lavoro classificato nella categoria di basso rischio, il settore ristorazione necessita di attenta e puntuale valutazione e gestione della sicurezza al pari di tutti i settori di attività. La Normativa tutela i lavoratori della ristorazione in materia di salute e sicurezza (D. Lgs 81/2008 art.3), prevedendo alcune semplificazioni quando l’azienda di ristorazione è un’impresa familiare (D. Lgs 81/2008 art.21).
Bar, Ristoranti, Pizzerie sono a pieno titolo luoghi di lavoro con obbligo di valutazione dei rischi per la salute dei lavoratori e delle potenziali malattie professionali che devono essere oggetto di sorveglianza sanitaria, misure di prevenzione efficaci, corretta formazione e informazione.
RISCHI PROFESSIONALI NELLA RISTORAZIONE
Nel settore della ristorazione il D.Lgs 81/08 indica obblighi e responsabilità in particolare per i rischi nelle cucine di pubblici esercizi e laboratori alimentari, bar, pasticcerie, paninerie. Camerieri, pizzaioli, cuochi ricoprono mansioni che generano molteplici rischi per la sicurezza e la salute, svolgono attività concentrate in alcune fasce orarie con ritmi di lavoro intensi e spesso in ambienti e spazi ristretti, hanno obbligo di preparazione pasti e conservazione generi alimentari nel rispetto delle norme igieniche.
Il Datore di lavoro ha l’obbligo di valutare i rischi professionali ai quali sono esposti i dipendenti e di pianificare efficaci attività di prevenzione, tutela, monitoraggio della sicurezza e della salute. I rischi professionali per i lavoratori nella ristorazione sono di ampia tipologia: chi lavora in cucina è esposto a rischio da taglio o da ustione; rischio da scivolamento, urti, caduta; rischio microclimatico; rischio chimico; rischio biologico. Anche la movimentazione manuale dei carichi (legna da forno, pentole, tegami, cassette di alimenti…) espone il lavoratore a rischio fisico e rischio a lungo termine, così come postura incongrua e postura eretta prolungata generano rischio posturale e rischi degli arti superiori.
Potrebbe sembrare poco esposto chi svolge la professione del barista: al contrario, i movimenti ripetuti che interessano gli arti superiori nella sua attività mettono a rischio la sua salute per sovraccarico biomeccanico.
PIANIFICARE LA SICUREZZA: il DVR RISTORAZIONE
La salute e la sicurezza dei lavoratori nel settore della ristorazione deve quindi essere attentamente pianificata per garantire funzionale svolgimento delle varie attività senza rischio. Tutti i soggetti coinvolti nella ristorazione (cuochi, camerieri, direttori di sala) sono esposti a pericoli correlati alle attività svolte e per questo l’Azienda deve valutare ogni possibile rischio connesso all’ambiente di lavoro o attinente alla salute (malattie professionali), ai sensi degli artt.17 e 28 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
Uno strumento imprescindibile è il DVR – Documento di Valutazione Dei Rischi: in questo documento il Datore di Lavoro e l’RSPP analizzano e valutano i punti critici presenti nello svolgimento delle varie attività e definiscono l’entità di eventuali danni alla persona per la prevenzione, riduzione, eliminazione degli infortuni.
SICUREZZA e ORGANIZZAZIONE AZIENDALE
Il Datore di Lavoro di un Bar, Ristorante, Pizzeria si avvale del Servizio di prevenzione e protezione costituito da RLS – Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, da RSPP – Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione e dal MC – Medico Competente e deve sensibilizzare i lavoratori attraverso attività di formazione e adeguata informazione. Inoltre è funzionale al raggiungimento dell’obiettivo salute e sicurezza dei dipendenti rivolgersi ad una consulenza tecnica esterna professionale e aggiornata per una migliore organizzazione interna ed esterna.
Può accadere che il Datore di Lavoro incontri difficoltà a livello organizzativo: per esempio, in materia di sorveglianza sanitaria, la gestione di visite mediche pre–assuntive o all’atto dell’assunzione possono essere vissute come un’interferenza sui tempi di lavoro o sulle turnazioni e non sempre i lavoratori comprendono il loro diritto/dovere di sottoporsi a monitoraggio sanitario a tutela della propria salute. In realtà la gestione della tematica della sicurezza e sorveglianza sanitaria nel settore della ristorazione è strettamente correlata all’organizzazione aziendale e, in un’ottica di sistema, si rivela un investimento a tutela del lavoratore così come dell’Azienda.
US GROUP SRL PER LA SICUREZZA NEL SETTORE RISTORAZIONE
La nostra attività di consulenza per la salute e la sicurezza sul lavoro è rivolta a tutte le realtà e garantiamo alle aziende un servizio sanitario funzionale e costantemente aggiornato sulla base delle normative di settore.
Affianchiamo e supportiamo le Aziende del settore della ristorazione con servizi inerenti la documentazione di adempimento normativo e pianifichiamo le scadenze dei controlli; i nostri professionisti accreditati per il ruolo di Medico Competente MC svolgono con il Datore di lavoro e il Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione, elaborazione e revisione del DVR Documento di Valutazione dei Rischi, controllo della salubrità degli ambienti di lavoro, partecipazione attiva agli incontri periodici sulla sicurezza e attività di prevenzione e mantenimento dello stato di salute dei lavoratori.
Elaboriamo specifici protocolli di sorveglianza sanitaria diversificati in ragione delle diverse mansioni di ogni dipendente in base a tipologia di attività svolta e rischio annesso, includendo:
- creazione, compilazione e custodia della cartella sanitaria informatizzata individuale dei lavoratori, sistematicamente aggiornata a seguito di accertamenti e valutazione del rischio connesso al ruolo
- visite mediche periodiche specialistiche sui luoghi di lavoro
- relazione sanitaria riportante i risultati della sorveglianza sanitaria
- rilascio giudizio di idoneità
Supportiamo il Datore di Lavoro nella corretta informazione sui pericoli presenti sul luogo di lavoro e nella sorveglianza e messa in sicurezza dell’ambiente di lavoro e uso di DPI specifici al fine di prevenire infortuni e malattie professionali.